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Dal punto di vista SEO, è meglio scrivere per i motori di ricerca o per le persone?
Generare traffico dai motori di ricerca, è una sfida.
Ogni giorno competi con altri siti della tua nicchia.
Tu cerchi di conquistare posizioni, i tuoi concorrenti cercano di mantenerle o migliorarle.
Ogni giorno nella tua nicchia, nuovi siti, nuovi concorrenti entrano in competizione.
Come fronteggiare la situazione?
Ottimizzare un sito secondo le regole dettate da Google è una ottima idea.
Sicuramente hai letto che una delle chiavi per ottimizzare le pagine è quella di scrivere contenuti di qualità.
Ma questi contenuti, devono essere indirizzati ai robot dei motori di ricerca o alle persone che li leggono?
È un pò come un gatto che si morde la coda: hai bisogno di lettori, e potenziali clienti, che leggano i tuoi contenuti, ma allo stesso tempo, hai anche bisogno che i robot mostrino i tuoi contenuti nei risultati delle ricerche.
Allora a chi dare la priorità.
Ovvio: a entrambi.
Articoli correlati: Capire i robot dei motori di ricerca per capire come funziona il web.
Scrivere per le persone
I lettori dei tuoi contenuti sono quelli che possono diventare clienti e comprare i tuoi servizi e prodotti.
Ma come trasformare un lettore in cliente?
Con il tempo e il coinvolgimento e l’empatia verso di te e di quello che fai.
In poche parole con la fiducia verso di te e il tuo marchio.
Nessuno ha mai detto che sarebbe stato semplice.
Scrivere per i motori di ricerca
I robot o spider dei motori di ricerca, non acquistano i tuoi prodotti.
Ma gli spider influenzano la composizione della pagina dei risultati delle ricerche, la SERP, dunque ricoprono un ruolo importante per il successo dei tuoi contenuti.
Se nessuno li legge, è come se non esistessero.
Ma come posso far si che i robot dei motori di ricerca vedano di buon occhio le mie pagine?
Ottimizzandole secondo le regole di Google.
Se non lo fai, se pensi che la SEO sia una perdita di tempo e denaro, mi spiace dirtelo, ma non potrai mai guadagnare posizioni rispetto ai tuoi concorrenti che sono davanti a te nei risultati delle ricerche.
Come scrivere per umani e robot?
Scrivere contenuti che siano digeriti dagli umani che e dai robot è una sorta di esercizio di equilibrismo.

Struttura dei contenuti
Strutturare i contenuti con titoli e sottotitoli rende il tuo post più facile da leggere per le persone e questa è una buona cosa.
Aggiungere un sommario all’inizio dell’articolo aiuta le persone a trovare gli argomenti pertinenti alla loro ricerca.
I titoli delle sezioni inoltre, se scritti con oculatezza, possono essere una opportunità per catturare l’attenzione del lettore.
Ad esempio “5 modi per suscitare attenzione” è più specifico e intrigante di un generico “suggerimenti per catturare l’attenzione.
Per quanto riguarda gli algoritmi dei motori di ricerca, tendono a premiare nella pagina dei risultati, una pagina ben strutturata, suddivisa in paragrafi e sotto paragrafi e incentrata su uno specifico argomento.
Scrivere titoli efficaci
Dovresti scrivere i titoli dei tuoi contenuti pensando sia ai robot di Google che alle persone.
Per quanto riguarda i motori di ricerca, devi includere la parola chiave, il topic, l’argomento del post sia nel titolo che nella descrizione per aiutare i crawler a indicizzare correttamente la tua pagina.
Per gli umani stessa cosa ma con in più una componente emotiva che stimoli il clic.
Puoi trovare un approfondimento in questo mio articolo su come scrivere titoli efficaci.

Utilizzo corretto della lingua Italiana: grammatica e ortografia
Gli errori di grammatica e ortografia non hanno un impatto diretto sul motore di ricerca, a meno che non impediscano una corretta scansione della pagina.
Per quanto riguarda gli umani invece, un corretto utilizzo della grammatica e dell’ortografia Italiana tende a creare fiducia in chi ti sta leggendo.
Non ti è mai capitato di capitare su una pagina con un italiano sgrammaticato o con grossolani errori di grammatica e ortografia?
Quale è stata la tua reazione?
Una perdita di fiducia e credibilità nei confronti del sito che stavi leggendo e la pressione del tasto “torna indietro” del browser.
Scelta delle parole e del linguaggio
Priorità per i robot:
- Identificare il contesto.
- Testo da leggere semplice e non articolato.
Priorità per gli umani
- Specificità: usa frasi come “il 50% degli italiani ha un profilo Facebook” piuttosto che “moltissimi italiani hanno un profilo Facebook”.
- Evita termini come “evidentemente”, il tuo lettore non è stupido.
Utilizzo di testo complessi o eccessivamente tecnici
Le persone sui motori di ricerca cercano risposte, non cercano spiegazioni dettagliate o tecniche su argomenti che probabilmente conoscono poco.
Semplicemente risposte.
Non devi parlare ai tuoi lettori come un docente universitario parla ai propri studenti, ma piuttosto come ad un amico a cui stai dando consigli.
Parla semplicemente con termini che tutti possono capire.
Se parli ai tuoi utenti con termini semplici, probabilmente saranno meno incentivati a fare clic sul tasto ‘torna indietro’ del browser e la tua frequenza di rimbalzo potrebbe sensibilmente diminuire.
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Content si king! Siamo arrivati ad un punto in cui i motori di ricerca stanno sbarcando nel mondo del web semantico, quindi contenuti ben scritti e interlinkati fra di loro in maniera efficace ed utile sono la vera chiave di successo per la SEO 2013.
Non conoscevo questo blog, credo proprio che lo seguirò ;-)
Grazie collega, spero davvero che reputi interessante il mio blog e non ti sia servito solo per fare un po’ di link building :-)
Alla Prossima
Melchiorre
Assolutamente! Seguo il blog di Francesco Gavello e ti ho visto fra i commentatori..incuriosito ti sono venuto a trovare e ho visto che proponi argomenti davvero utili per noi “poveri” SEO :-).
A parte le battute, ti rinnovo i complimenti perché mi piace molto come e cosa scrivi!
A presto.
Grazie per i complimenti, e perdonami di aver dubitato di te :-)
Melchiorre