Teutra/blog » SEO » Analisi della concorrenza: studia i tuoi competitors per superarli – esempi

 

Come fare l’analisi della concorrenza ma soprattutto, per quale motivo devi analizzare i tuoi concorrenti?

L’analisi della concorrenza è il punto di partenza di ogni campagna di web marketing efficace.

Se hai una attività, qualunque prodotto o servizio tu possa offrire, sarà simile a quello di altre aziende.

Ma questo già lo sai.

E sul web?

Sul web è ancora peggio perché il fattore tempo è determinante.

Le aziende che fanno da anni web marketing, SEO e pay per clic, hanno un vantaggio enorme su chi si affaccia per la prima volta su internet.

Ma non scoraggiarti, studiando la concorrenza e quello che fanno (male) e quello che non fanno affatto, si possono aprire notevoli possibilità.

Per queste ragioni, l’analisi della concorrenza è il punto di partenza di ogni campagna di web marketing.

Le informazioni che riesci a raccogliere su chi offre prodotti e servizi simili a quelli che offri tu, ti aiuta a comprendere il tipo di minaccia e la difficoltà che la tua azienda deve affrontare per raggiungere nella tua nicchia di mercato, il successo su internet.

Studiare i concorrenti ti offre la giusta conoscenza per metterti in una condizione di vantaggio rispetto al loro.

 

 

Come preparare uno studio sulla concorrenza

 

Identifica i tuoi concorrenti

 

Chi sono i brand, le aziende tue concorrenti nella tua nicchia di mercato?

Qualunque prodotto o servizio tu venda, hai sicuramente decine di aziende competitors nel tuo settore commerciale.

Se ti chiedessi di dirmi il nome dei tuoi concorrenti, probabilmente saresti in grado di elencarne due o tre al volo.

Ma non basta.

Se provi a cercare il tuo prodotto o servizio su Google, troverai un elenco preciso dei tuoi principali concorrenti.

In prima pagina i più agguerriti, quelli che spendono di più in ottimizzazione SEO e web marketing.

 

concorrenti-competitors

 

I contenuti dei competitors

 

Focalizziati su una decina di concorrenti, diciamo per comodità, quelli che compaiono in prima pagina per il prodotto o servizio che vendi.

Analizza il loro sito, in particolare quello dei primi dell’elenco, per comprendere meglio la tipologia dei loro contenuti.

Che cosa stanno pubblicando e come?

Tramite un blog?

Hanno una newsletter con la quale informare i clienti sulle novità?

Pubblicano dei video?

Fallo per i primi dieci siti dei tuoi concorrenti e determina la differenza con il tuo.

Se individui contenuti che la maggior parte dei tuoi concorrenti propone al pubblico e tu non lo fai, è un punto di partenza sul quale intervenire.

Naturalmente vale anche il contrario.

Non sprecare risorse per contenuti che proponi solo tu, se non ne hai un risultato in termini di traffico al sito web.

Osserva la frequenza con cui pubblicano i loro contenuti e a quali orari.

Ad esempio osserva il blog dei tuoi concorrenti.

Se i tuoi concorrenti pubblicano due post a settimana su argomenti d’interesse per la tua nicchia, e tu ti fermi a un post al mese, hai un problema.

Nello specifico i tuoi concorrenti avranno, numericamente, molti più contenuti e probabilmente, molto più traffico di te.

Ma occhio alla qualità.

Un numero elevato di articoli sul blog non implica necessariamente un maggior traffico, in particolare se non sono contenuti di qualità, cioè se non suscitano l’interesse della tua nicchia.

Altro motivo per spiare i blog della concorrenza è scoprire gli argomenti di tendenza del tuo mercato di riferimento.

Se i tuoi concorrenti parlano di un argomento, è il caso che lo faccia anche tu.

 

La SEO dei tuoi concorrenti

 

Questa è la parte più difficile del lavoro.

La SEO, che mi auguro tu conosca e applichi sul tuo sito web, se fatta bene, può darti una grossa spinta per avanzare sulla SERP di Google.

Prova a guardare alla concorrenza in una ottica SEO.

Ad esempio, gli sforzi di Google si sono concentrati negli anni, nell’identificazione dell’intento dell’utente del motore di ricerca, in particolare con l’aggiornamento dell’algoritmo, chiamato BERT.

Capire l’intento di ricerca aiuta a costruire una SEO migliore, incentrata su parole chiave, topic e argomenti che sono davvero interessanti per i tuoi clienti.

E’ probabile che i tuoi concorrenti abbiano già fatto le loro ricerche in merito.

Utilizza strumenti web come SEMrush, Ahrefs Keywords Explorer oppure lo strumento di Google per la ricerca delle parole chiave, per selezionare le migliori parole chiave per risolvere l’intento di ricerca.

Ti faccio un esempio.

Se sei un idraulico dovresti rispondere alla query di ricerca idraulico h24, idraulico pronto intervento, idraulico urgente, piuttosto che a idraulico professionale, idraulico esperto.

Osserva in questa ottica le pagine dei tuoi concorrenti e gli sforzi che servono per superarli.

Potresti scoprire che per alcune parole chiave, pur se le migliori del tuo settore, dovresti spendere troppe risorse per un qualche risultato.

Ma potresti anche trovare parole chiave che offrono delle opportunità a costi ragionevoli.

Inoltre punta sulla qualità.

Se un concorrente ha un post dove offre 10 consigli su come risolvere un determinato problema, proponi un post analogo dove offri 20 consigli.

Se propone un video, realizzane uno migliore, più approfondito e dettagliato, in buona sostanza, con più informazioni.

Identifica le carenze della concorrenza e sfruttale a tuo vantaggio.

 

seo-search-engine-optimization

 

I tuoi concorrenti sui social media

 

Il tuo obiettivo sui social media è solo uno: l’interazione con i tuoi clienti, già acquisiti o potenziali.

Il primo passo è quello di determinare su quali social media interagiscono i tuoi concorrenti.

Questo perché non tutti i social media sono funzionali a ogni attività.

Ad esempio, social media come Instagram, sono l’ideale per un negozio di fiori dove ogni giorno e più volte al giorno, si possono postare le foto dei nuovi arrivi e delle nuove composizioni floreali.

Instagram per uno professionista, non sembra indicato, meglio Linkedin.

Ma questo già te lo dicono i tuoi concorrenti.

Quali sono i social media in cui pubblicano contenuti regolarmente?

Quali informazioni pubblicano?

Con che frequenza?

Con quali orari?

Quali tra i loro post, ottengono più interazioni?

Quanti followers?

Quanto sono graditi i loro contenuti?

Quanto vengono condivisi?

Osserva cosa stanno facendo e fallo meglio.

 

Non dimenticare Google Business Profile se hai una attività locale

 

Google Business Profile o GBP, è il nuovo brand in sostituzione del vecchio Google my Business, che fornisce le informazioni di una azienda nelle ricerche da dispositivi mobili.

Quando si effettua una ricerca, testuale o vocale su smartphone, e si identifica una attività, entra in gioco Google Business Profile, che fornisce informazioni anche pratiche, (indirizzo, percorso, telefono e sito web) dell’azienda.

Ricorda che Google Business Profile, risponde a quelle query geografiche come ristorante vicino a me o ristorante a Torino.

Osserva la scheda dei tuoi concorrenti per capire quali informazioni inserire e come inserirle.

 

google business profile

Comprendi le aree dove puoi migliorare

 

Al termine della tua analisi sulla concorrenza, dovresti avere una idea abbastanza precisa su cosa fanno i tuoi competitors per raggiungere le prime posizioni su Google.

Quello che dovresti fare adesso, in base alle informazioni che hai raccolto dai tuoi concorrenti, è  identificare le aree che puoi migliorare.

La tua analisi della concorrenza ti permetterà d’identificare:

  • Le attività SEO da porre in essere per ottimizzare il tuo sito web.
  • La pianificazione e la creazione di contenuti di valore per i tuoi clienti
  • La collaborazione con blog e siti del tuo settore.
  • La selezione dei social media da presidiare e con quali contenuti.

Non credere che questo sia un risultato di poco conto.

In un mercato estremamente competitivo come quello attuale, le informazioni che offrono i tuoi concorrenti con i loro siti web, i contenuti e i profili social, le campagne pay per clic ti permettono di replicare e migliorare le loro strategie di marketing.

Prendi spunto da chi si classifica meglio di te e, indipendentemente dalla tua nicchia di mercato, pianifica una strategia che ti distingua dalla tua concorrenza.

melchiorre schifano